Buonasera amici di MBPG, negli scorsi giorni le nostre Prealpi sono state interessate da nevicate a ripetizione con accumuli che alle medie quote non si vedevano da anni a inizio gennaio!

Già nella giornata di Natale sono caduti 10-20cm e questo è stato solo l’antipasto delle perturbazioni seguenti! Come ben sappiamo poi il 28 dicembre la neve è arrivata fino in pianura e mentre a bassa quota si è trasformata in pioggia, sui nostri monti ha continuato a nevicare fino a fine evento con accumuli tra 35 e 50cm! Il giorno seguente ancora rovesci nevosi in montagna e quindi anche in tutto l’altopiano dei 7 Comuni con altri 10-15cm che sono andati a sommarsi agli altri caduti in precedenza e assestati. Altre deboli nevicate poi il 30 dicembre mentre il 31 abbiamo avuto una breve tregua soleggiata e il manto si è consolidato attorno al mezzo metro ad Asiago (1000m slm), anche oltre 1 metro alle quote superiori!

Arriviamo così all’intenso e prolungato peggioramento di venerdì 1 e sabato 2 gennaio quando precipitazioni abbondanti hanno interessato tutti i settori montani con neve anche fino a fondovalle specie nella prima parte della fase di maltempo, a maggior ragione in altopiano e su tutte le Prealpi a partire dalle quote medie. Si sono aggiunti così dai 50cm agli 80cm ulteriori! Il manto si è poi lievemente ridotto ma ha aumentato la sua densità a causa della neve bagnata caduta nelle ultime fasi del peggioramento sotto i 1300m. Abbiamo quindi ora tra 80 e 100cm ad Asiago, 1,20m a Gallio e accumuli superiori al metro e mezzo sui settori montani circostanti a quote più alte fino ad arrivare ai 200-220cm al suolo di Valmaron misurati stamane dopo gli ultimi rovesci nevosi di ieri sera. Qui sotto i 2 nivometri Arpav presenti in zona, a Malga Larici e sul Monte Lisser.

La neve pesante ha creato qualche problema per quanto riguarda alberi caduti, cavi elettrici e soprattutto per quanto riguarda il peso della neve sui tetti. Sono stati necessari alcuni interventi dei Vigili del Fuoco sui punti più pericolosi come potete notare dalle immagini. Attenzione anche al pericolo valanghe.

Nei prossimi giorni sono attese ulteriori nevicate che però sembrano non essere ingenti, al più altri 20-30cm di neve da quello che possiamo vedere dai modelli matematici odierni ma la situazione è molto confusionaria e ancora non si capisce il posizionamento della depressione a fine prima decade di gennaio, vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti. Ringraziamo il sindaco di Gallio Emanuele Munari, Vanessa Banzato e Ferdinando Gavarello per le informazioni dall’altopiano. Ringraziamo inoltre tutti quelli che ci hanno inviato foto in questi giorni, ecco qui sotto un’altra breve carrellata..