Buonasera a tutti, eccoci qui a stilare un breve resoconto della nevicata odierna sul nostro territorio! Possiamo subito dire che siamo abbastanza soddisfatti della nostra previsione sugli accumuli elaborata ieri. Come tempistiche diciamo che son state rispettate in pieno, inizio dei fenomeni verso metà nottata e graduale passaggio da neve a pioggia in mattinata ad iniziare da sudest e inoltre su alcune aree che avevamo contrassegnato in nero e che purtroppo per gli amanti della neve sono le solite zone ben note dove il rapporto con la dama bianca è alquanto difficile.

Per quanto riguarda gli accumuli in tutte le aree montane son caduti oltre 20cm, anche a fondovalle con 20-40cm su Valbrenta, Valsugana orientale, Valle del Piave, Valbelluna e anche oltre 40cm sul feltrino. Le foto qui sotto mostrano la situazione a Cismon al Cornale, Feltre e le ultime due ad Arsiè dove si notano le auto semisommerse!

Anche le aree in cui avevamo previsto accumuli oltre 10cm hanno rispettato le attese con punte fino a 20cm sul vicentino occidentale. Ci sono state anche altre zone che avevamo posto tra 7-10cm e invece han visto accumuli oltre i 10cm ovvero tutto il Quartier del Piave, gran parte del vicentino orientale ad eccezione della pedemontana, parte dell’alta padovana e inoltre una fascia centrale del trevigiano tra la zona di Castelfranco, Altivole e limitrofi e verso nord fino a Caerano, area quest’ultima che ha sfruttato l’aria fredda in uscita dalla valle del Piave che, grazie alla forza del vento veramente importante è riuscita a mantenere condizioni idonee al mantenimento della nevicata molto più a sud del solito. Nella fascia pianeggiante indicativamente tra Vidor, Cornuda, Caerano l’atmosfera era veramente incredibile, bufera con vento impetuoso da nord, temperatura sottozero e accumuli orizzontali sui muri delle case, pali, alberi ecc.. Addirittura le raffiche di vento hanno anche comportato qualche danno specialmente per quanto riguarda alberi caduti e rami spezzati.

Nel mentre in mattinata la situazione era opposta ad est e ad ovest di questa fascia cioè nella zona tra Bassano e Casella d’Asolo fino a Coste e più in là a Montebelluna. Su queste zone già dalle ore 7-8 la neve si era trasformata in pioggia o risultava neve bagnata senza accumulo con temperature sopra lo zero. Pochi i cm caduti su questi settori ristretti (addirittura su alcuni punti appena 2-4cm), purtroppo per gli amanti della neve che vivono qui ogni nevicata è sempre un’agonia. Situazione simile anche a Vittorio Veneto, sempre per lo stesso problema, vento di caduta da nord-nordest che si secca e si scalda. C’è da dire che anche l’alta pedemontana localmente ha avuto questo problema in mattinata e gli accumuli si sono aggirati tra i 6 e 10cm, meno quindi dell’aperta pianura. Situazioni purtroppo viste e riviste e che rendono il nostro microclima unico nel suo genere, veramente affascinante per certi versi. Qui sotto foto di Breganze, Isola vicentina, Caerano, Cornuda/Onigo e in ultima Casella d’Asolo con accumulo irrisorio e pioggia.

Prestare attenzione alle strade ghiacciate nelle prossime ore notturne.