Buonasera amici di Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa, in questi ultimi giorni abbiamo sperimentato tempo spesso instabile e molto mite con un’anomalia di 7-10 gradi costante, accompagnata da nubi e piogge fino a quote alte. Fino a mercoledì compreso continueremo su questa linea anche se con quota neve fortunatamente un po’ più bassa rispetto a domenica. Successivamente da giovedì in poi entrerà aria nettamente più fredda in arrivo direttamente dall’est Europa e possiamo ormai affermare con una discreta certezza che sarà l’ondata di freddo più intensa di questo inverno. Ma andiamo con ordine:

Domani, martedì 9 febbraio, avremo tempo variabile con qualche debole fenomeno tra stanotte e l’alba in veloce esaurimento e seguito da ampi rasserenamenti con massime addirittura fino a 13-14 gradi in pianura nel pomeriggio! Tra sera e notte poi nuovo peggioramento in arrivo ed ecco che mercoledì avremo l’ennesima giornata di maltempo specie nella prima parte del giorno con piogge diffuse in pianura anche a carattere di rovescio e nevicate sui monti oltre i 1000-1200m. Il tutto si risolverà tra pomeriggio e sera con residua nuvolosità e possibili nebbie nella notte su pianure e valli.

Arriviamo quindi alla tendenza per la giornata di giovedì che risulterà spiccatamente variabile tra schiarite e nuvolosità cumuliforme accompagnata da brevi piovaschi tra pianure e Prealpi causati dall’ingresso dell’aria fredda con venti di bora. Non si escludono fiocchi fino a 400-600m. Questa instabilità sarà accompagnata da un deciso calo termico con valori che saranno quasi diffusamente sottozero entro la mezzanotte anche in pianura. La situazione poi dovrebbe mantenersi stabile nei giorni successivi ma con valori termici veramente molto bassi, pensate che se in questi giorni le minime in pianura si sono aggirate attorno ai 7-9 gradi entro domenica potremo avere valori minimi anche di 10-15 gradi inferiori quindi con punte di -6/-8 gradi anche in pianura specie se avremo cielo sereno nelle nottate. E anche di giorno non si scherzerà con massime che, nonostante l’avanzamento stagionale e il sole più alto, risulteranno molto basse, di qualche grado sopra lo zero in pianura con valori costantemente sottozero già a partire dall’alta pedemontana. Ecco qualche valore previsto dal modello matematico GFS e da quello europeo ECMWF ad 850hPa cioè a 1400m circa. Praticamente le zone oltre questa quota potrebbero vedere massime giornaliere attorno sotto i -10 gradi, una bel gelo ottimo per ghiacciare e consolidare il manto nevoso.

 

Temperature quindi nettamente sotto la media stagionale come potete notare anche dai grafici ensembles di GFS, un vero e proprio crollo termico rispetto a questi giorni così miti specie in pianura mentre in quota l’anomalia positiva attuale è un po’ più contenuta.

Purtroppo per ora non si vedono le condizioni per nevicate in pianura, almeno fino al weekend, mentre al centrosud Italia potrebbero esserci nevicate localmente anche fino alle coste. Vi invitiamo comunque a seguire i nostri prossimi aggiornamenti in quanto la situazione è in continua evoluzione ed è appena lunedì.

Articolo di Nicholas Farronato e Stefano Marcon