Archiviata questa brevissima ondata di freddo, nettamente ridimensionata man mano con gli aggiornamenti modellistici, febbraio sembra voler tornare alla mitezza estrema che aveva contraddistinto la sua prima parte. In questi ultimi giorni abbiamo registrato temperature sotto la media con minime in pianura sui -5/-7 gradi e massime inizialmente (venerdì e sabato) sui 1-3 gradi ma già da domenica oltre i 5. Sicuramente belle temperature ma è stata solo una toccata e fuga, già in queste ore e in questi prossimi giorni abbiamo valori attorno alla media del periodo. La giornata di domani proseguirà infatti con bel tempo e velature di passaggio in un contesto mite in quota e in linea con la norma sulle pianure mentre giovedì e venerdì avremo probabilmente nubi basse e umidità in aumento con valori minimi molto elevati e massime tra 9 e 12 gradi. Dal weekend poi ci aspetta un’importante fase di alta pressione con un forte aumento delle isoterme in quota, ma clima mite che si farà sentire per bene anche in pianura, resta ancora da capire se avremo nubi basse e umidità oppure se il sole sarà protagonista.


Il gelo si ritirerà verso est e un’anticiclone veramente imponente ingloberà gran parte dell’Europa centro-meridionale. Alta pressione che ha latitato per tutta la stagione invernale e che verrà a farci visita proprio in questo finale di stagione, quando il sole ormai alto riesce a scaldare per bene anche i bassi strati. Aspettiamoci quindi temperature ben al di sopra della media in quota ma anche in pianura. Se avremo schiarite si salirà nettamente sopra i 10 gradi con punte anche oltre i 15 gradi. Se invece domineranno le nubi basse le massime saranno più contenute ma le minime risulteranno anche 7-8 gradi sopra la norma, un po’ come a inizio mese.


Data la distanza temporale (circa 5/7 giorni), non ha molto senso entrare ulteriormente nei dettagli, la tendenza infatti sarà passibile di ulteriori ritocchi (speriamo verso il basso), tuttavia è bene avvisare che avremo temperature anomale ben sopra la media ovunque, in quota valori oltre i 10 gradi anche a sopra i 1500mt, vedremo poi in caso di nubi basse dove si posizionerà lo strato di inversione. Attenzione quindi al manto nevoso che sarà sicuramente meno consolidato rispetto a questi giorni e sarà alto il rischio valanghe. La neve quindi fonderà molto rapidamente e trasformerà le strade in torrenti d’acqua, si potrebbe perdere anche oltre mezzo metro di manto sul versante sud delle nostre Prealpi nei prossimi 10 giorni.


Possiamo tranquillamente affermare che l’anomalia positiva delle temperature che vivremo sul nostro territorio sarà in rapporto ben superiore rispetto all’anomalia negativa che abbiamo sperimentato in questi ultimi giorni e purtroppo questa è la solita storia di questi anni, le fasi con temperature sotto media sono molto meno significative rispetto alle fasi con temperature sopra la media.

Articolo di Nicholas Farronato e Stefano Marcon