Questo 2022 continua a rivelarsi un anno molto difficoltoso per l’agricoltura. Il problema principale continua ad essere la carenza idrica specie per quanto riguarda le riserve d’acqua in vista dell’estate ma ieri mattina è arrivata un’altra mazzata su alcune valli e su zone di pianura che hanno sperimentato gelate di tutto rispetto.

Per fortuna i danni sembrano più contenuti rispetto all’aprile dell’anno scorso ma il problema principale è stata l’umidità dopo le piogge di sabato pomeriggio, umidità che, assieme a temperatura di poco sotto lo zero, è stata responsabile di brinate notevoli. Le aree che hanno subito i danni maggiori sono state le valli e le piane intercollinari con minime fino a -2 °C ma minime sottozero si sono verificate anche su zone di aperta pianura. Entrambe le nostre stazioni di Fonte hanno segnato una minima negativa (-0.6°C e -0.7°C) e così anche altre zone dell’alta pianura dove non ci sono state nubi nè vento come possiamo notare dalla mappa delle minime rilevate dalle stazioni Arpav qui sotto.


Ora non ci resta che sperare in settimane più clementi e in linea con la normalità primaverile, purtroppo però le prospettive per i prossimi giorni sono ancora di clima secco e potrebbe addirittura tornare un po’ di freddo proprio per Pasqua, m per ora sono solo prime tendenze e su questo ritorneremo sicuramente nei prossimi aggiornamenti.