Un’intensa perturbazione staziona sul nostro territorio portando molte nubi e precipitazioni diffuse, più intense sui settori prealpini e pedemontani e meno sulle basse pianure. La quota neve purtroppo sarà in graduale rialzo e nella seconda parte del giorno anche Cima Grappa rischierà fasi di pioggia o pioggia mista a neve. Proprio questo rialzo della quota neve sarà un fattore da tenere in considerazione in quanto gran parte della neve presente sotto i 1700-1800m fonderà entro mercoledì pomeriggio andando a gravare sui terreni e sui corsi d’acqua. A tal proposito la protezione civile Regionale ha emesso un’allerta rossa per criticità idrogeologica sui settori prealpini e pedemontani VENE-H e VENE-B quindi per possibili frane e smottamenti anche tenendo conto del fatto che si arriva già da un periodo piovoso. Dal punto di vista idraulico invece l’allerta sarà arancione, ci aspettiamo infatti piene anche importanti dei nostri fiumi ma non a livelli estremi. Nessun allarmismo eccessivo, sia chiaro, l’allerta rossa è stata emessa solo per alcuni settori e solo per il criticità idrogeologiche, qui sotto alleghiamo la descrizione completa. Raccomandiamo prudenza specialmente alla guida su zone collinari e montane.

Ecco la cumulata prevista dal modello Europeo ECMWF entro mercoledì pomeriggio, altri modelli vedono accumuli ancora più ingenti ma al momento ci sentiamo di confermare la visione del modello europeo semmai con qualche picco oltre i 150mm sulle Prealpi nelle zone note che con scirocco massimizzano l’effetto di sbarramento orografico.

Andiamo ora a vedere cosa ci aspetta nel dettaglio per la giornata di martedì:

al mattino tempo perturbato con piogge anche sotto forma di rovescio su alte pianure  e fascia pedemontana/prealpina. Quota neve inizialmente attorno ai 1000-1200m sul versante sud delle Prealpi, in seguito in rialzo fino a 1300-1500m entro mezzogiorno. Discorso diverso invece appena a nord tanto che tra notte e alba non escludiamo una fugace comparsa di neve bagnata anche fino a fondovalle sull’alta Valsugana, zona Borgo-Pergine. In mattinata poi la quota neve si attesterà attorno ai 600-800m anche a nord delle Prealpi.

Nel pomeriggio ancora molte nubi con precipitazioni insistenti sulle Prealpi, un po’ meno invece sulle medie e basse pianure dove potrebbero esserci anche alcune pause. Quota neve in ulteriore rialzo fino a 1600-1700m sul versante sud prealpino e fino a 1000-1200m a nord.

In serata maltempo con piogge da sparse a diffuse, ancora una volta più intense sui settori prealpini e pedemontani.

Temperature: generale rialzo termico ovunque, in pianura avremo valori da pieno novembre con minime attorno ai 6-7 gradi e massime sui 10-11 gradi.

Attendibilità 85%

 

TENDENZA PER MERCOLEDI’ 28 GENNAIO 2024

Il maltempo insiste tra la notte e la mattinata di mercoledì con fenomeni ancora abbondanti su alte pianure e fascia prealpina. Quota neve molto alta, oltre i 1800m. in seguito avremo una graduale cessazione delle piogge con la possibilità anche di qualche schiarita in arrivo da sud-est, da confermare.

Attendibilità 70%

 

TENDENZA PER GIOVEDI’ 29 FEBBRAIO 2024

La pioggia concede un giorno di tregua anche se le condizioni continueranno ad essere di tempo variabile con frequente nuvolosità. Temperature in ulteriore rialzo, un giusto finale di un febbraio storico e di un inverno indecente dal punto di vista termico.

Attendibilità 65%