Buonasera amici di MBPG, il nostro territorio si prepara a vivere una lunga fase di maltempo e i mass media come sempre fanno la gara a chi la spara più grossa, dal “gelo e neve” all’ “aria russa”…vediamo invece di fare un po’ di chiarezza: un’ampia area di bassa pressione ingloba buona parte dell’Europa centro-occidentale inviando sull’Italia correnti miti di libeccio già nelle prossime ore. Queste correnti poi ci terranno compagnia almeno fino a venerdì notte con aria via via più calda fino a valori di mitezza eccezionali in quota. Pensate che venerdì lo zero termico in libera atmosfera potrebbe toccare i 2800-3000m (mappa qui sotto), il tutto con aria satura! Valori veramente inusuali per il periodo soprattutto tenendo conto che stiamo parlando di aria umida, non secca come durante i periodi di alta pressione.

Successivamente, tra sabato e domenica, affluirà nuovamente aria più fredda con un generale calo termico che fortunatamente consentirà un calo della quota neve.

Ma torniamo all’inizio, la situazione attuale vede una massa d’aria abbastanza fredda stazionare sul nostro territorio, questa massa d’aria permetterà nelle prime fasi del peggioramento la caduta di neve fino a quote medio-basse soprattutto sulle valli con possibile imbiancata mattutina quindi a Feltre, Belluno e Valsugana. Nel pomeriggio invece quota neve alle stelle praticamente ovunque. Andiamo a vedere quindi la situazione prevista nel dettaglio per la giornata di giovedì:

tra notte e primo mattino cielo coperto con deboli precipitazioni in arrivo da ovest, si tratterà di pioggia in pianura mentre sui rilievi avremo nevicate al di sopra dei 500-700m sul versante sud delle Prealpi e fino a fondovalle nei settori più interni, specie in Valbelluna e Valsugana. Possibile comparsa della neve anche in Valdastico, Canale del Brenta e Valle del Piave con probabilità in aumento procedendo verso nord. Da metà mattinata in poi quota neve in sensibile aumento e a bassa quota resisterà solo sulle roccaforti della Valsugana e Valbelluna ma anche su queste zone via via la pioggia prenderà il sopravvento.

 

Nel pomeriggio ancora molte nubi con deboli piogge sparse, quota neve in ulteriore netto aumento, fin oltre i 1800m entro il tramonto, quindi girerà in pioggia anche a Cima Grappa. Attenzione al fenomeno del gelicidio su alcune valli montane cioè pioggia che gela al suolo, l’aria fredda infatti rimarrà intrappolata nei bassi strati mentre in quota scorrerà aria molto mite.

 

In serata possibile pausa dei fenomeni, in nuova ripresa tra tarda sera e notte. Quota neve sopra i 2000-2200m.

Temperature in netto aumento in quota. In pianura avremo un deciso aumento dei valori minimi mentre le massime saranno in calo attestandosi attorno ai 5-6 gradi, con libeccio infatti non essendoci rimescolamento a bassa quota rimane incastrata un po’ d’aria fredda.

Attendibilità 80%

 

TENDENZA PER VENERDI’ 1 DICEMBRE 2023

L’inverno meteorologico inizia con una giornata di maltempo e mitezza estrema soprattutto in quota ma anche in pianura le temperature aumenteranno specie nella seconda parte del giorno. Previste piogge diffuse con quota neve oltre i 2300-2500m sui nostri settori quindi acqua fino a tutte le cime. Quota neve attorno ai 2000-2200m anche sulle Dolomiti.

Attendibilità 70%

 

TENDENZA PER SABATO 2 DICEMBRE 2023

Altra giornata di maltempo con varie fasi di piogge anche sotto forma di rovesci. Quota neve in graduale calo, tornerà fino a 1000m o anche al di sotto specie nei settori più a nord. Temperature in deciso calo in quota e, dalla sera, anche in pianura.

Attendibilità 65%