Settembre 2021 è stato un mese indubbiamente dominato dall’alta pressione di matrice africana che ha condizionato il tempo per lunghi tratti portando alte temperature e un deficit di precipitazioni. Partiamo con l’andare a vedere l’entità dell’anomalia termica come sempre facendo affidamento ai dati storici della stazione Arpav di Castelfranco Veneto che partono dal 1994.
Settembre 2021 ha registrato una temperatura media integrale di 19.9 gradi contro una media 1994-2020 di 18.6 gradi. Pertanto ha chiuso con un’anomalia positiva di +1.3 gradi dalla media recente. Se confrontiamo l’anomalia con medie meno recenti come la 1980-2010 si va tranquillamente attorno ai +2 gradi rispetto alla norma. Un mese quindi molto caldo e con varie giornate con valori massimi oltre i 30 gradi. Qui sotto alleghiamo il grafico con l’andamento delle temperature medie mensili dal 1994 sempre alla stazione rappresentativa di Castelfranco Veneto, si può notare il chiaro aumento termico rispetto ai decenni precedenti. Il settembre più fresco di tutta la serie è stato il 1996 con 15.5 gradi mentre il più caldo è stato il caldissimo settembre 2011 con 21.7 gradi di media mensile.
Dal punto di vista delle precipitazioni abbiamo avuto deficit marcati su tutto il territorio. Mediamente infatti sono caduti tra 20 e 80mm mensili contro una media di 100-150mm a seconda che si tratti di zone pianeggianti o montane. Un deficit medio quindi superiore al 50%. Ricordiamo che in alcuni settori della pianura settembre è il mese più piovoso dell’anno assieme a maggio e novembre. Fortunatamente nei prossimi giorni di questo inizio ottobre la pioggia dovrebbe tornare a cadere diffusamente su tutto il nostro territorio.