Con gli ultimi dati pubblicati dalle varie stazioni di rilevamento possiamo ora andare a vedere come si è comportata a livello climatico sul nostro territorio l’estate meteorologica 2025 che, come ben sappiamo, comprende i 3 mesi di giugno, luglio e agosto.
Temperature: come sempre per le temperature prenderemo come riferimento la stazione meteo Arpav di Castelfranco Veneto, zona ben rappresentativa del territorio e con dati da oltre un secolo. Come media useremo la media trentennale recente Arpav 1994-2023 e quella più vecchia 1961-1990.
GIUGNO 2025
Il mese di giugno è stato molto caldo sul nostro territorio e in tutta Italia e vicinissimo al record di giugno 2003. Ha chiuso con una temperatura media mensile di 25.0°C, l’anomalia mensile quindi è risultata di ben +3.0°C sulla media 1994-2023 e di +4.9°C sulla 1961-1990, ricordatevi di queste anomalie mostruose perchè saranno poi quelle che andranno a condizionare l’intera media finale.
Qui sopra abbiamo riportato il grafico della temperatura media di giugno dal 1960 al nostro 2025. Il più caldo è stato appunto il 2003 con 25.3°C di media mensile, il più freddo il 1980 con 18.7°C (a proposito di estati passate). Questo giugno 2025 quindi si piazza al terzo posto, vicinissimo e appena sotto ai 2 picchi del 2003 e 2019.
Dal punto di vista delle precipitazioni giugno 2025 è stato un mese secco in Veneto (-35%), e ancora più marcato nella nostra porzione di territorio (-41%).
LUGLIO 2025
Il caldo intenso è durato fino al 6 luglio, dopo la situazione è cambiata notevolmente con l’arrivo di correnti d’aria fresca. Il mese di luglio ha chiuso con una temperatura media mensile di 23.7°C, l’anomalia mensile quindi è risultata leggermente negativa di -0.2°C sulla media 1994-2023 e di +1.4°C sulla 1961-1990. Senza quei primi 6 giorni del mese infernali avremmo potuto chiudere addirittura in media 1960-1990.
Ecco il grafico della temperatura media di luglio dal 1960 al 2025 (segnato in rosso). Al primo posto troviamo luglio 2022 con una temperatura media di 26.6°C mentre il più freddo è stato anche in questo caso il 1980 (estate veramente fredda la 1980) con una temperatura medi mensile di soli 20.4°C.
Dal punto di vista delle precipitazioni luglio ha riportato grandi accumuli ed è è stato un mese in netto surplus sia Veneto (+52%) e soprattutto nella nostra porzione di territorio (+139%).
AGOSTO 2025
Anche agosto ha proseguito con il clima di luglio quindi temperature normali estive nonostante una forte ondata di caldo a metà mese controbilanciata però da 2 fasi più fresche a inizio e fine mese. Ha chiuso con una temperatura media mensile di 23.5°C, l’anomalia mensile quindi è risultata di +0.2°C sulla media 1994-2023 e di +2.2°C sulla 1961-1990. Da notare comunque il distacco con la media storica 1960-1990, altra epoca proprio in fatto di clima sul nostro territorio. Diciamo che senza l’ondata di metà agosto ci saremmo avvicinati molto ma fare mesi interi senza ondate di caldo africano in questi anni è molto difficile se non impossibile. Già stare vicini alla media recente 94-2023 è stato un mezzo miracolo come vedete dal grafico sotto riportato.
Ecco il grafico della temperatura media di agosto 1960 al 2025. L’agosto più freddo della serie è il famoso agosto 1976 con soli 18.4°C, mese in cui la neve aveva fatto la sua comparsa più volte anche a 2mila metri e addirittura a Cima Grappa. Il più caldo invece è sua maestà agosto 2003 con 27°C, insidiato da agosto 2024 ma non superato a Castelfranco.
Dal punto di vista delle precipitazioni agosto 2025 è stato un mese anch’esso in surplus in Veneto (+53%) un po’ meno nella nostra porzione di territorio (+16%).
RIASSUNTO ESTATE 2025
GIUGNO 2025: +3.0 (1994-2023) e +4.9 (1961-1990)
LUGLIO 2025: -0.2 (1994-2023) e +1.4 (1961-1990)
MAGGIO 2025: +0.2 (1994-2023) e +2.2 (1961-1990)
Questo è il riepilogo delle anomalie giorno per giorno dal 1 giugno al 31 agosto, si nota bene il forte sopra media di giugno e poi il cambio di rotta con fasi fresche anche duratura alternate a qualche ondata di caldo.
Avendo tutti i dati dei 3 mesi possiamo quindi calcolare ora la temperatura media dell’estate che si attesta a 24.06°C, circa +1°C sopra la media 1994-2023 e +2.8°C sopra la 1960-1990. L’estate 2025 si colloca quindi all’ottavo posto, dietro ovviamente alla 2003 e poi dietro a una sfilza di altre 7 estati post 2012.
Per quanto riguarda invece le precipitazioni considerando l’intero trimestre abbiamo registrato un surplus considerevole, un +23% per la Regione Veneto e un +38% prendendo in considerazione la nostra porzione di territorio.
NOSTRO COMMENTO PERSONALE SULL’ESTATE 2025: siamo partiti male, molto male con un mese di giugno quasi da record e un inizio luglio ancora caldissimo. Pensate che prendendo il solo periodo 1 giugno – 6 luglio eravamo sopra anche al 2003 (che a inizio luglio aveva portato una settimana meno calda). Poi dal 7 luglio c’è stato un netto cambiamento e masse d’aria fresca hanno iniziato a far visita al nostro territorio portando un luglio e un agosto sostanzialmente in media recente (-0.2 e +0.2 rispettivamente). Questo ha permesso di smorzare il sopra media folle della prima parte estiva e di chiudere all’ottavo posto lasciando davanti i grandi mostri estivi del 2003. 2024, 2022 e compagnia bella. Nell’immaginario collettivo questa è stata un’estate molto fresca, cosa invece non supportata dai dati. Questa percezione deriva da 3 motivi: il primo è che spesso si confonde pioggia con fresco, è stata un’estate decisamente piovosa a luglio e ad agosto e nell’immaginario collettivo in maltempo è associato al freddo, anche se poi magari fa notti nuvolose a 20-22 gradi. Il secondo motivo è perchè il caldo anomalo c’è stato a giugno, quindi distante nel tempo, oltre 2 mesi fa e quindi la mente tende a dimenticare. Il terzo motivo è il solito della rana bollita, ormai viviamo in mesi quasi costantemente sopra la media anche recente, per cui 2 mesi in media ci sembrano freschi fuori misura. Ricordiamoci che è molto più anomalo fare una massima di 34°C che una massima a 27°C. L’estate 2025 quindi tutto sommato ha portato un po’ di tutto, contiamo 48 giorni sopra i 30 gradi e 12 sopra i 35 quindi le fasi calde non son mancate. La pioggia specie a luglio è stata veramente tanta ma sappiamo che quella non sta subendo particolari variazioni anche in estate, le temperature sono sempre via via più alte ma la pioggia per ora resta costante pur con alti e bassi notevoli da stagione a stagione. Insomma un’estate in linea con il trend degli ultimi 10-20 anni (vedi grafico sopra) nessun freddo anomalo e nessun record di caldo per fortuna, dal nostro punto di vista possiamo fare la firma anche perchè a livello di fenomeni violenti abbiamo registrato un leggero calo, ci sono stati diversi temporali anche distruttivi ma nel complesso meno rispetto agli anni scorsi, guardacaso a luglio e agosto le temperature sono state più normali quindi meno energia nel complesso e guardacaso sarà un anno record per la produzione di uva con grandinate che hanno risparmiato più zone rispetto agli anni scorsi. E’ vero che il caldo intenso è solo uno degli ingredienti per fenomeni violenti ma è un ingrediente molto importante.