STATISTICHE METEO PRIMAVERA 2024

Con la fine di maggio è terminata la primavera meteorologica che, come ben sappiamo, comprende i 3 mesi di marzo, aprile e maggio. E’ il momento di tirare le somme quindi su questa stagione primaverile appena conclusa, vediamo quindi nel dettaglio i 3 mesi:

Temperature: come sempre per le temperature prenderemo come riferimento la stazione meteo Arpav di Castelfranco Veneto, zona ben rappresentativa del territorio e con dati da oltre un secolo. Come media di riferimento useremo la media recente Arpav 1994-2023 e quella più vecchia 1960-1990.

MARZO 2024

Il mese di marzo è stato caratterizzato dal passaggio di molte perturbazioni atlantiche con frequenti sciroccate che hanno portato un clima molto umido ma anche mite (ricordiamo infatti che marzo è un mese in cui mediamente si dovrebbero verificare ancora una decina di gelate in pianura).  Molta pioggia in pianura e molta neve in montagna anche se solo a quote elevate tranne brevi episodi. Nel complesso, con una media mensile di 11.1°C l’anomalia mensile è risultata di ben +2.4°C sulla media 1994-2022 e di +4.3°C sulla 1960-1990.

Qui sopra abbiamo riportato il grafico della temperatura media di marzo dal 1960 al nostro 2024 (segnato in rosso). Come si può notare dal grafico l’aumento è abbastanza costante negli ultimi 60 anni e questo marzo 2024 non è da meno e si posiziona al secondo posto tra i più caldi. Al primo posto resiste marzo 2012 con 11,4°C di media mensile mentre il più freddo rimane saldamente il marzo 1987 con 3.8°C di media mensile, quasi 8 gradi in meno del nostro marzo 2024. Chissà cosa direbbero i mass media se capitasse un marzo così freddo al giorno d’oggi, “era glaciale” assicurata.

Dal punto di vista delle precipitazioni marzo 2024 è stato un mese in nettissimo surplus in Veneto (+156%) ma nella nostra porzione di territorio è stato addirittura record superando il 2013 di un 1% (+209% a marzo 2024).

APRILE 2024

Il mese di aprile si divide nettamente in 2 parti. La prima metà non solo ha proseguito il sopra media termico dei mesi precedenti ma ha addirittura rincarato la dose con valori in certi giorni addirittura pienamente estivi (massime a 30°C in pianura). Da metà mese però una discesa di aria artica ha drasticamente cambiato le condizioni meteo portando fiocchi di neve fino a bassa quota e giornate molto fredde. Gli ultimi 4-5 giorni del mese invece ci hanno riconsegnato valori lievemente sopra la norma. Nel complesso, con una media mensile di 14,0°C l’anomalia è risultata di +1.0°C sulla media 1994-2023 e di +2.3°C sulla 1960-1990. Classico esempio di cosa significa aumento termico medio. Non sono mancate fasi sopra la medie e fasi sotto la media ma quelle più calde del normale hanno portato anomalie molto più nette rispetto a quelle più fredde del normale. Il risultato quindi è stato un mese nel complesso ancora sopra la media.

Ecco il grafico della temperatura media dal l’aprile 1960 all’aprile 2024 (segnato in rosso). Al primo posto tra i più caldi troviamo aprile 2007 con una temperatura media di 16.1°C mentre l’aprile più freddo è stato il 1965 con una temperatura media mensile di appena 9.9°C. Da notare che dopo il curioso triennio di mesi di aprile molto freschi il 2024 ha ripreso nuovamente il trend di fondo.

Dal punto di vista delle precipitazioni aprile 2024 è stato un mese in lieve deficit  pluviometrico, sia sul nostro territorio con un -21% dalla media sia considerando l’intero Veneto (-17%). Deficit che però non ha portato alcuna carenza idrica dopo le abbondanti piogge dei mesi precedenti.

E infine andiamo a vedere il mese di maggio.

MAGGIO 2024

Il mese di maggio 2024 è uno dei mesi che rimarranno nella memoria di molte persone soprattutto per i 2 episodi alluvionali del 16 e 20 maggio, alluvioni con rari o addirittura nessun precedente almeno nell’ultimo secolo. Danni ingentissimi e interi paesi invasi dall’acqua a causa di nubifragi autorigeneranti che hanno riscritto la storia dei dati di pioggia sul nostro territorio con accumuli di oltre 100mm  in nemmeno 3 ore. Il mese nel complesso risulta piovosissimo e circa in media termica con un -0.1°C sulla media 1994-2023 e +1.3°C sulla 1960-1990.

Ecco il grafico della temperatura media di maggio 1960 al 2024 (segnato in rosso). Il mese di maggio è un po’ un’eccezione per quanto riguarda questi ultimi 15 anni, spesso instabile e con temperature fresche o in media. Il trend comunque appare delineato anche per questo mese ed è solo questione di tempo perchè riprenda l’aumento che si è verificato dagli anni 80 fino agli anni 2mila. Il maggio più freddo della serie è il terribile maggio 1991 con una media mensile di soli 13.8°C mentre il più caldo è risultato il 2003 con 20.3°C di media mensile.

Dal punto di vista delle precipitazioni maggio 2024 è stato un mese in surplus netto, teniamo conto che mediamente è il mese più piovoso assieme a novembre per cui i surplus in percentuale ci consegnano valori in millimetri veramente notevoli, addirittura oltre 400 millimetri di pioggia mensile su buona parte della pedemontana e alta pianura vicentina e trevigiana. Surplus del +131% contando solo il nostro territorio mentre sull’intero Veneto il surplus è stato di +134%. Maggio 2024 diventa così il maggio più piovoso degli ultimi 30 anni cioè da quando esistono i dati Arpav diffusi all’intera Regione.

RIASSUNTO PRIMAVERA 2024

MARZO 2024: +2,4 (1994-2022) e +4,3 (1960-1990)

APRILE 2024: +1,0 (1994-2022) e +2,3 (1960-1990)

MAGGIO 2024: -0.1 (1994-2022) e +1,3(1960-1990)

Avendo tutti i dati dei 3 mesi possiamo quindi calcolare ora la temperatura media primaverile che si attesta a 14,3°C, circa +1,1°C sopra la media 1994-2022 e di +2,6°C sopra la 1960-1990!

Questa primavera 2024 (pallino rosso) si posiziona quindi al terzo posto a pari merito con la 2017 e la 2018. Una primavera nettamente divisa in 2 parti per quanto riguarda le temperature, caldissima nella prima metà, più fresca e vicina alla media invece nella sua seconda metà. Per quanto riguarda le precipitazioni della primavera intera abbiamo un surplus trimestrale di ben +106% sul nostro territorio e del 91% guardando all’intera Regione Veneto, praticamente ha piovuto il doppio del normale!

COMMENTO NOSTRO PERSONALE SULLA PRIMAVERA 2024: stagione “pazza” sia per gli sbalzi termici di aprile (addirittura quasi 20 gradi tra il giorno più caldo e quello più freddo) sia e soprattutto per le catastrofiche alluvioni di maggio, alluvioni che non dimenticheremo facilmente e che hanno lasciato il segno in tutti noi, chi più chi meno. Dal punto di vista termico complessivo nulla da dire, si continua con il solito trend al rialzo dovuto ad una prima metà di stagione su valori assurdi di sopra media termico, stemperati poi dalle frequenti incursioni di aria fresca da metà aprile a fine maggio. Dal punto di vista pluviometrico invece una follia. Solo due anni fa eravamo qui a descriversi una primavera 2022 da record di secco ed oggi siamo qui a descrivervi una primavera 2024 da record di pioggia con alluvioni e falde vicine ai massimi storici. Tutto ciò ormai non ci sorprende più, siamo in una nuova era climatica fatta di temperature mediamente più elevate e fatta di eventi e periodi estremi sempre più frequenti. Parliamoci chiaro, nulla che non fosse già previsto a livello scientifico da oltre 20 anni, al di là di teorie fantascientifiche, teorie di complotti e altre baggianate. Tutto ciò era ampiamente previsto da tempo, d’altronde per chi se ne intende di fisica quando in un sistema fatto di equilibri al decimo di grado si aumenta la temperatura di 2-3 gradi nel giro di 30 anni le conseguenze in termini di energia per fenomeni estremi e di scompenso degli equilibri stessi non possono che essere nette ed impattanti.