Ben ritrovati amici di Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa, dopo una primavera fredda e anche piovosa (nella sua seconda parte), l’estate meteorologica, iniziata il 1 giugno, ha cambiato nettamente marcia e ci ha fin da subito consegnato giornate un po’ più stabili ma soprattutto più calde. I valori sono risultati sopra la norma di qualche grado, infatti ricordiamo che seguendo la media per la prima metà di giugno nel periodo 1994-2020 dovremmo avere minime sui 13-15 gradi in pianura e massime attorno ai 26-27 gradi, valori superati vari giorni in queste ultime due settimane. E il “bello” deve ancora venire…
Come potete notare dall’immagine sopra riportata una depressione atlantica sprofonderà sulla penisola iberica e sul suo lato orientale si instaurerà una poderosa risalita di aria calda africana che ingloberà gran parte del Mediterraneo portando un’anomalia termica di 7-8 gradi oltre la norma con l’isoterma +20 gradi centrigradi a 1500m circa che raggiungerà addirittura il centro Europa. Si tratterà della prima ondata di caldo di matrice africana sul nostro territorio e al momento sembra anche tosta per essere a metà giugno.
Da domani infatti, martedì 15 giugno 2021, assisteremo ad un nuovo aumento termico praticamente continuo fino al weekend, partiremo da massime sui 28-30 gradi e arriveremo a valori massimi fino a 35-36 gradi in pianura nel fine settimana. Il tutto accompagnato da tassi di umidità via via più elevati che accentueranno il disagio fisico.
Il tempo si manterrà stabile in pianura seppur con locali cenni di variabilità serale mentre sui monti avremo qualche passaggio temporalesco più organizzato sempre nella seconda parte delle giornate, il tutto durerà almeno fino al prossimo weekend ma ci riaggiorneremo in quanto proprio a partire da domenica sera e nei giorni successivi potrebbero farsi avanti timide correnti oceaniche più instabili. Prendete questo ultimo riferimento con le pinze, siamo appena lunedì e la tendenza a 6-7 giorni ha un’affidabilità molto bassa.
Tutto pronto quindi per il caldo africano, son bastati pochi giorni a giugno per mettere in chiaro le cose e come vi dicevamo fino a fine maggio, chi ama il caldo non ha motivo di preoccuparsi, in questi anni non esistono estati senza ondate di caldo anche molto pesanti. Tempi duri invece per chi ama il freddo, gli inverni deludenti senza una nevicata degna in pianura ormai non si contano nemmeno…
Buon caldo ai caldofili, ai poveri freddofili invece diciamo di mettersela via, siamo solo all’inizio.