Inizio inverno decisamente mite sul nostro territorio, ormai sembra una barzelletta, dopo un autunno che tutto sommato ha mostrato anche alcuni periodi freddi con dicembre è iniziato l’inverno meteorologico e la mitezza atlantica è tornata a comandare su tutta l’Europa. Si prospetta un lungo periodo di temperature sopra la media con il ritorno anche dell’alta pressione subtropicale nei prossimi giorni accompagnata da temperature primaverili in quota e un po’ di inversione termica in pianura ma solo di notte mentre di giorno supereremo facilmente i 10 gradi, nebbie permettendo (al momento poco probabili sulle alte pianure). Nell’immagine qui sotto ecco infatti l’anomalia termica prevista in Europa, non c’è molto da dire, praticamente temperature sopra la media quasi ovunque nei prossimi giorni e, con l’arrivo dell’alta pressione, le anomalie maggiori passeranno dalle basse quote alle alte quote.
La poca neve che c’è oltre i 1500m sparirà quasi completamente e col passare dei giorni torneremo a vedere il nostro Grappa marrone anche sulla Cima con qualche rimasuglio solo sulle aree in ombra tant’è che anche il nostro indicatore risorsa idrica è calato a 4,5 (sempre consultabile qui in fondo alle previsioni). La cosa peggiore è che non si vede una fine di questo periodo al momento, tutta la prossima settimana infatti passerà nel limbo tra alta pressione e correnti umide quindi con alcuni giorni soleggiati e altri più nuvolosi sempre con la solita costante mitezza, mascherata solo da un po’ di inversione termica di notte su pianure e valli. Vedremo se attorno alle Feste cambierà qualcosa o continueremo con questo non-inverno, pensate che sono 5 anni esatti che non nevica con accumulo in pianura, il periodo più lungo senza neve da quando esistono le rilevazioni cioè da oltre un secolo e il conteggio sta andando avanti. Andiamo ora a vedere il tempo per i prossimi giorni nel dettaglio.
La giornata di venerdì vedrà un graduale miglioramento del tempo, la nuvolosità sterile che ha condizionato le ultime giornate lascerà lentamente spazio alle schiarite soprattutto tra pomeriggio e sera. Mitezza ancora protagonista assoluta con valori termici molto elevati per dicembre. Al mattino cielo ancora nuvoloso con residue pioviggini all’alba sui settori settentrionali con qualche fiocco in montagna. Nel pomeriggio schiarite via via più ampie a partire da est mentre in serata il cielo tenderà a liberarsi un po’ ovunque. Attenzione al rischio di qualche nebbia nella notte sulle medio-basse pianure. Temperature minime in lieve calo e raggiunte in serata, massime stazionarie, fino a 12-13 gradi in pianura.
Probabilità di precipitazioni settore pianura: 50% solo nella notte fino all’alba
(con probabilità di precipitazioni si intende la probabilità di avere almeno un momento con pioggia o neve nell’arco della giornata, non indica la durata o l’estensione dei fenomeni)
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TENDENZA PER SABATO 5 DICEMBRE 2025
L’alta pressione torna a farsi vedere da ovest con maggiore stabilità anche sul nostro Veneto, ci aspetta pertanto una giornata di cieli sereni o poco nuvolosi con temperature in aumento in quota mentre in pianura avremo un calo delle minime e le massime rimarranno stazionarie. Ovunque i valori rimarranno però sopra la media del periodo. Possibili banchi di nebbia al primo mattino sulle pianure meridionali ma in successivo dissolvimento. Attendibilità: medio-alta
TENDENZA PER DOMENICA 7 DICEMBRE 2025
L’inverno continua a rimanere ben distante dall’Italia, sul nostro territorio avremo alta pressione con cieli poco nuvolosi a causa del passaggio di velature e nubi alte senza alcuna precipitazione. Temperature in ulteriore netto aumento in quota, stazionarie in pianura con minime tra 0 e 4 gradi per inversione termica e massime invece sopra i 10 gradi tranne nelle aree più meridionali dove rimarrà un’atmosfera più umida e dove tra notte e prime ore del mattino potranno formarsi banchi di nebbia. Attendibilità: medio-alta
TENDENZA PER LUNEDI’ 8 DICEMBRE 2025
Alta pressione subtropicale su tutta l’Italia con temperature primaverili in quota, zero termico oltre i 4mila metri e inversioni termiche invece in pianura ma solo di notte quando avremo deboli brinate sulle aree di aperta campagna. Di giorno valori attorno ai 7-9 gradi sulle basse pianure, fino a 12-13 gradi su pedemontane e alte pianure. Attendibilità: media
INDICATORE QUANTITÀ D’ACQUA PRESENTE NEL TERRITORIO: indicatore della situazione idrica media nel territorio a livello di strato superficiale (piogge recenti, evapotraspirazione) e in profondità/riserve idriche (falde, acque sotterranee, riserve idriche presenti su laghi e fiumi, quantità di neve presente sui monti). L’indicatore è elaborato direttamente da Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa sulla base di dati di stazioni meteo a norma, livelli di falda, livelli di portata dei fiumi, nivometri ecc.












